OLIMPIADI MATEMATICA - GARA FEMMINILE PARMA
- Dettagli
- Creato: Sabato, 18 Gennaio 2020 09:36
- Visite: 14856
Le leonesse del Marconi trionfano a arma!
Oggi 17 gennaio, in quella che è stata la quarta edizione della gara nazionale a squadre di matematica riservata al gentil sesso, Arianna Domenichelli (capitana), Sofia Rizzuti (consegnatrice), Sofia Tonazzini, Elisa Sabadini, Olga Massa, Rym Cherif e Francesca Pregliasco, affiancate come riserve da Tizziana Vulpe e Giulia Pe, si sono sedute al tavolo loro assegnato all’interno del campus universitario di Parma, che era collegato online a varie altre sedi in Italia, al fine di disputare una gara tra 75 squadre in rappresentanza di altrettante scuole dal sud al nord Italia. In palio per le prime 7 squadre la qualificazione alla finale nazionale delle Olimpiadi di Matematica e la Coppa Kovalevskaya 2020 per la prima delle squadre presenti a Parma.
Le nostre ragazze dovevano cercare di risolvere 21 problemi di matematica nell’arco di due ore facendo meno errori possibile e possibilmente prima delle avversarie. I problemi erano proposti a difficoltà crescente dal difficile, al molto difficile, al “praticamente impossibile!”.
Gara sudata fino alla fine per le nostre ragazze considerata anche la forza di alcune squadre presenti proprio a Parma. Comunque le nostre mathgirls, grazie ad un ottimo problema jolly e ad alcuni problemi che ben poche altre squadre sono arrivate a risolvere, riuscivano sia a vincere la Coppa Kovalevskaya davanti al Frisi di Monza ed al Respighi di Piacenza (tutte e tre queste squadre si sono qualificate per la finale nazionale) che a piazzarsi seconde assolute nella classifica globale online dietro alla forte rappresentanza del Battaglini di Taranto.
Incontenibile la gioia dei quattro allenatori dei MathGuys del Marconi, Giorgia Benassi, Jacopo Degl’Innocenti, Giacomo Bertolucci e Giuseppe Pezzica, dopo che le ragazze erano andate al di là delle loro più rosee speranze, tenendo conto del pressochè completo rinnovamento rispetto allo scorso anno della squadra che oggi era probabilmente la più giovane in campo con due ragazze di prima, una di seconda, una di terza (la capitana), due di quarta ed una sola di quinta.